“L’economia rosetana vive se vive il turismo ed è importante, perché questo cresca, che Roseto dia un’immagine di città sicura, pulita e curata”.
E’ un passaggio della lettera che il sindaco Sabatino Di Girolamo aveva inviato ai rosetani in vista del ballottaggio del 19 giugno contro il primo cittadino uscente Enio Pavone. L’impegno era quello di assicurare manutenzione al territorio.
Ma a Cologna Spiaggia e in altre frazioni, le promesse ad oggi non sono state mantenute. E a sottolineare questo aspetto ci ha pensato l’ex assessore ai lavori pubblici Fabrizio Fornaciari, con un post sul suo profilo facebook, con tanto di foto che riguardano il bivio di Cologna Spiaggia. Spartitraffico invaso dalle erbacce, alte oltre un metro, con visuale ridotto.
Soprattutto pessimo biglietto da visita tenuto conto che da qui arrivano i vacanzieri che percorrono la Teramo-Mare. Questo è lo sbocco naturale verso il mare, inoltre è una sorta di scorciatoia per chi non vuole percorrere la Statale 80.
“È passato tutto il mese di luglio e nessuno è intervenuto a decespugliare l’aiuola dello spartitraffico all’ingresso di Cologna Spiaggia”, puntualizza Fornaciari, “che è poi l’ingresso a nord della città di Roseto. La manutenzione spetterebbe alla Provincia (PD), ma in passato c’era chi, infischiandosene delle lungaggini di questo Ente e di chi fosse la competenza, faceva in modo di far trovare pulito”.
Lo stesso Fornaciari ricorda come da lì passino migliaia di auto, comprese quelle dei turisti che alloggiano nelle strutture della zona.
“Questa è l’immagine di un punto strategico”, aggiunge, “non di una via secondaria, di una città pulita, quella promessa in campagna elettorale. Parleremo anche dei project financing, delle incompatibilità dei consiglieri comunali, del Felicioni e di temi complessi ma dopo essere passato per un mese tutti i giorni con la macchina per quell’incrocio non potevo continuare a tacere. Se il buongiorno si vede dal mattino…”.
