Mario Capece, eletto per la prima volta in consiglio comunale nel 1970 nelle liste della Dc, faceva parte di una squadra di “giovani” amministratori che hanno accompagnato la crescita e lo sviluppo di Alba Adriatica negli anni immediatamente successivi all’indipendenza dal Comune di Tortoreto. Capece, titolare di un’avviata agenzia di assicurazioni in via Olimpica, aveva occupato gli scranni del consiglio comunale, in maniera ininterrotta, dal 1970 al 1995, e in due momenti diversi (dal 1981 al 1985, prima, e dal 1990 al 1992 poi) aveva anche ricoperto la carica di sindaco. Nella poco più che cinquntennale storia del Comune di Alba Adriatica, Capece è stato il più giovane sindaco (tra i dieci che si sono alternati a Palazzo di città) ad assumere l’incarico, ad appena 31 anni. A metà degli anni ’90 si era parzialmente disimpegnato da un punto di vista politico, ma era stata solo breve una parentesi, visto che successivamente era stato il referente locale dell’Udeur per un periodo di tempo. I funerali di Mario Capece si svolgeranno sabato, 26 febbraio, alle 10.30, nella chiesa di Sant’Eufemia. Alla famiglia del compianto Mario (e in particolar modo al figlio Mauro), le condoglianze della redazione di cityrumors.
Camera ardente in Comune. Da domani, venerdì 25 febbraio, la salma di Mario Capece sarà composta nella sala consiliare, dove sarà allestita la camera ardente. Quella stessa aula, dove per 25 anni, l’ex sindaco ha vissuto i momenti, da un punto di vista politico ed amministrativo, più significativi.