Tortoreto. Gli adeguamenti tecnologici apportati al ripetitore della Wind, posizionato sul tetto di una struttura turistica, vanno rimossi.
E questo in ottemperanza all’ordinanza emessa qualche mese nel mese di marzo dal responsabile dell’ufficio urbanistica del Comune di Tortoreto.
E’ questo l’effetto indotto dell’udienza, in camera di consiglio, al Tar de L’Aquila, che ha rigettato il ricorso della società telefonica, che aveva impugnato l’ordinanza del Comune di Tortoreto.
La vicenda è nota. Alla luce degli interventi fatta dalla Wind sull’impianto posizionato sul tetto dell’Hotel La Sirenetta, l’Ente aveva ordinato la rimozione degli adeguamenti tecnologici. Provvedimento impugnato davanti al tribunale amministrativo. Nella prima udienza, i giudici hanno chiesto all’Ente (all’avvocato Virginia Mascitti incaricato dal commissario prefettizio Francesco Tarricone) di produrre l’istanza di accertamento della compatibilità paesaggistica.
Documento che la società telefonica aveva asserito di aver prodotto al Comune. In sede di esame della richiesta di sospensiva, però, il tribunale amministrativo ha rilevato fa notare l’avvocato Mascitti, l’omessa impugnazione del provvedimento (22 ottobre 2015) l’inidoneità dell’istanza depositata sempre dalla Wind finalizzato a sospendere il provvedimento. Tradotto in soldoni, l’istanza cautelare di sospensiva del provvedimento è stata rigettata, mentre gli impianti installati dovranno essere rimossi.