Corropoli, estorsione all’ex datore di lavoro: accertati altri due episodi

carabinieri7Corropoli. Altre due estorsioni, sempre ai danni dello stesso imprenditore, che si sarebbero manifestate prima degli episodi che lo hanno portato in carcere. Al termine di un’indagine, avviata dalla segnalazione di un imprenditore di Nereto, i carabinieri della stazione di Corropoli hanno notificato in carcere, ai danni di Massimo Galassi (31 anni del posto, ma domiciliato a Mosciano), un ordine di custodia cautelare con l’accusa di estorsione.

Come si ricorderà il giovane, in passato alle dipendenze di una lavanderia industriale di Nereto, lo scorso 31 gennaio era stato arrestato dai carabinieri di Corropoli (diretti dal maresciallo Francesco Farinaro), mentre intascava una mazzetta dal suo ex datore di lavoro, che sarebbe stato oggetto di minacce e di richieste di denaro da un paio di mesi. L’operazione specifica, però, ha consentito di allargare il campo di indagine, e i militari hanno scoperto che il giovane, già nei mesi precedenti all’ultima richiesta di denaro, avrebbe taglieggiato il suo ex datore di lavoro, con altre minacce (sia verbali, che per telefono e sms) e richieste di denaro. Le ulteriori estorsioni accertate sarebbero due. Il supplemento d’indagine è stato rimesso in procura e il gip del tribunale di Teramo ha firmato un provvedimento restrittivo nei confronti di Galassi, che gli è stato notificato in carcere.

 

 

 

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