La bassa pressione che ha messo in ginocchio soprattutto la fascia costiera teramana sta lentamente abbandonando la nostra regione. Già dalle prossime ore sarà percepibile il graduale miglioramento che dovrebbe da domani riportare le temperature sopra i 23 gradi, almeno di giorno.
E’ tempo di bilanci, dei danni causati dal nubifragio che ha colpito in particolar modo il tratto sud della costa, da Cologna Spiaggia, dove solo ieri sera tutti e tre i sottopassi sono stati riaperti, sino a Silvi, passando ovviamente per Roseto e Pineto.
Si contano i danni in alcune strutture ricettive. L’Agricamping Marino di Cologna per via di un fosso tracimato che costeggia l’area di sosta per roulotte. A Pineto sud decine e decine di migliaia di euro i danni subiti dall’Eucaliptus Beach. Tanto fango nella zona di Scerne subito dopo il ponte sul Vomano, a ridosso del Mercatone Uno, nel Quartiere dei Poeti di Pineto, a Silvi lungo la Nazionale per via del fiume d’acqua sceso dalla collina. Ancora disagi questa mattina lungo la strada che collega Atri con Pineto, trasformata in un torrente per via della pioggia caduta nelle prima ore della giornata.
A Roseto sud solito problema degli allagamenti a ridosso del campo Patrizi, così come sul versante opposto, area Borsacchio. I vigili del fuoco hanno lavorato ininterrottamente per tutta la notte con ben 6 squadre operative sul territorio. La mareggiata ha inoltre costretto i titolari di alcune concessioni a spostare ombrelloni e sdraio per evitare che venissero spazzati via dalle correnti.
Il mare ha riversato sulla spiaggia quintali di sedimenti trasportati dai fiumi, soprattutto sterpaglie e tronchi. E in mattinata già squadre al lavoro per ripristinare lo stato delle cose, portando via i detriti. Problemi anche sul tratto nord della costa teramana, da Tortoreto a Martinsicuro, per via dei sottopassi allagati. Qui, per fortuna, il maltempo ha inciso meno che sul versante opposto.