La zona più colpita è il Lido con il Lungomare parzialmente allagato e conseguente traffico sulla statale Adriatica e disagi in Viale Orsini nord e in via Ippodromo, la strada che dalla SS16 porta al complesso degli impianti sportivi. Fossi per il deflusso delle acque piovane trasformati in fiumiciattoli con il fango che dalla collina ha iniziato ad invadere alcune aree sul lato ovest della Nazionale, all’altezza dell’ex fornace.. In mattina acqua alta in tutti i sottopassaggi soprattutto in via Lepanto, quelli a nord e il passaggio pedonale alla stazione.
In via Nervi un suv bianco è rimasto bloccato dall’acqua (foto a destra). Per fortuna nessuna conseguenza per chi guidava il mezzo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.
In via Falgioni (a Villa Pozzoni) e in qualche tratto di via Filetto (a Colleranesco) la strada è quasi impraticabile ricoperta di acqua e fango con qualche scantinato interessato dal ‘fiume’ marrone.
Un pioppo è stato abbattuto dal vento sulla pista ciclopedonale all’Annunziata a ridosso della rampa di accesso al ponte di legno sul fiume Tordino.
A Mosciano, invece, alcuni tombini saltati (zona Santa Maria Assunta) senza però creare grossi danni a persone e cose. La situazione, così come a Giulianova, è monitorata dalla Protezione Civile. Qualche preoccupazione per la voragine in via Papa Giovanni XXIII, dove il Ruzzo ha dato mandato alla ditta appaltatrice di iniziare a breve i lavori per sistemare gli impianti delle acque bianche e, successivamente, il rifacimento del manto stradale.