Secondo l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Stefano Giovagnoni, l’uomo farebbe parte di una banda, i cui componenti sono in corso di definitiva identificazione, che tra il settembre 2009 e il luglio scorso avrebbe compiuto quattro rapine in provincia di Teramo, sempre ai danni di filiali della Tercas. Le filiali rapinate sono quelle di Castelnuovo Vomano (1 settembre 2009), Sant’Omero (15 dicembre 2009), Ancarano (15 aprile 2010) e Sant’Egidio alla Vibrata (17 luglio 2010), per un bottino complessivo che supera i 100 mila euro. In ogni rapina i malviventi avevano agito con i volti coperti da maschere di Carnevale e taglierino in pugno. Il gruppo faceva ricorso anche a una sofisticata tecnologia per ‘bypassare’ le centraline elettroniche delle auto che rubavano in occasione di ogni colpo. Le indagini dei carabinieri tendono ad accertare se il gruppo possa aver colpito anche nella vicina provincia di Ascoli Piceno. C’è infatti grande coincidenza di particolari sui tempi e sulle modalità di azione in alcune rapine messe a segno in quella zona.