Turismo, no allarmismi o facili entusiasmi. Assoturismo invita alla prudenza

Evitare allarmismi o facili entusiasmi. Attenersi solo ai dati oggettivi. Assoturismo/confesercenti Abruzzo invita tutte le categorie che operano nel mondo del turismo a restare calmi. Negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli interventi su questa materia. Un’autentica profusione di dati, problematiche, dal commercio abusivo alle acque, alle necessità strategiche e promozionali. A volte anche con esagerazioni inutili.

Assoturismo invita ad una seria riflessione sul tema, partendo da un punto fermo: allo stato attuale, non esistono né possono esistere dati consolidati ed oggettivi.

“Ne consegue che molte discussioni, allarmi o al contrario entusiasmi locali o provinciali sono, nei fatti”, sottolinea Gianluca Grimi, presidente provinciale dell’associazione, “basati su considerazioni, analisi soggettive o comunque di parziale valenza. In realtà, la stagione è in pieno svolgimento e mostra delle dinamiche contraddittorie e a macchia di leopardo in tutti i sensi, che allo stato attuale sono oggettivamente di difficile interpretazione. Tengo a sottolineare, evidenziare, e sostanzialmente porre fortemente la tematica della funzionalità reale a livello di promozione del territorio di un simile scenario, in cui a onor del vero solo la professionalità dei mezzi di informazione consente un po’ di ordine”.

Secondo Grimi, il messaggio che ne deriva, che raggiunge il potenziale fruitore del territorio è di una provincia (regione) in preda a delle convulsioni interne, incapace di trasmettere una univoca, efficace, concreta promozione di se stessa. Località pienamente balneabili finiscono al centro dell’attenzione mediatica per singoli punti e per problemi contingenti di poche ore. Il riferimento è ai divieti di balneazione temporanei che riguardano soprattutto le foci dei fiumi.
“Ecco, il messaggio che rivolgo a tutti è questo”, conclude Grimi, “il turismo non è una scienza esatta ma un’alchimia difficilmente raggiungibile nella sua pienezza e di instabile equilibrio. Un’alchimia che ha bisogno di elementi concreti ed incontestabili: infrastrutture, strade praticabili, luoghi fruibili e ben tenuti, chiarezza comunicativa e promozione, prodotti strutturati, itinerari tracciati. L’alchimia si realizza solo in presenza di questi ingredienti. Gli operatori che investono, lavorano e si fanno nei fatti carico della promozione, meritano tutto il nostro rispetto ed appoggio. E per prima cosa ci chiedono di poter comunicare ai loro graditi ospiti un univoco messaggio di concretezza, chiarezza dei fatti, ospitalità del territorio, voglia di investire nel turismo”.

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