Basciano. Si incontrano sulla strada, davanti ad un esercizio pubblico non distante dal casello autostradale Basciano-Val Vomano, con ogni probabilità per scambiarsi dello stupefacente. I due notati, da una pattuglia della guardia di finanza, cercano di disfarsi di un involucro (contenente eroina), ma vengono notati e bloccati.
Una nuova operazione anti-droga è stata perfezionata, la scorsa notte, dai militari delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Teramo, che hanno arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti due persone: Y.D.P. di 30 anni di Teramo ed E.B. di 36 di Montorio al Vomano. I due giovani, in serata, si erano dati appuntamento lungo la frequentata arteria, probabilmente per scambiarsi dello stupefacente. L’operazione, però, è stata stoppata dai finanzieri, impegnati in uno specifico servizio in zona, che solo qualche ora prima aveva consentito di sequestrare un ungente quantitativo di “fumo”. I due, come detto, alla vista dei militari, hanno cercato di disfarsi di un involucro con 50 grammi di eroina molto pura, stratagemma però che si è rivelato infruttuoso. Contestualmente, su disposizione della procura di Teramo, i finanziari di Giulianova hanno effettuato una perquisizione nelle abitazioni dei due giovani, con l’ausilio di unità cinofile, dove sono stati recuperati, complessivamente, altri 110 grammi di eroina, due bilancini di precisione e circa 6mila euro in contanti, presumibile provento della precedente attività di spaccio. La polvere bianca, giudicata di qualità molto pura (si parla di eroina bianca da fumo), una volta tagliata avrebbe consentito di ricavare almeno 700 dosi. I due, dopo le formalità di rito, sono stati associati al carcere teramano di Castrogno.
