Mariano Mariani è morto nel 1975, ma l’Inail qualche giorno fa gli ha chiesto il certificato di cessazione della ditta per chiudere il rapporto assicurativo.
È la storia che vede protagonista suo malgrado un ex titolare di un frantoio a Faiano, frazione a 3 chilometri da Montorio.
A ricevere la comunicazione inviata dalla sede teramana dell’Inail è stato il nipote che porta lo stesso nome del defunto nonno e che ha pensato al principio fosse un errore. Dopo varie ricerche si è reso che la comunicazione riguardava non lui ma il suo defunto parente.
In sostanza l’Inail chiedeva al Mariani ormai defunto dichiarazioni per il calcolo del premio dovuto.
“Ma da quel febbraio 1977, data entro la quale il signor Mariano avrebbe dovuto presentare la dichiarazione delle retribuzioni, eventuali crediti a favore dell’azienda dopo 40 anni non sono caduti in prescrizione?”, si chiede l’onorevole Gianni Melilla di Sel che presenterà un’interrogazione alla Camera per far luce sulla vicenda.