Un vero e proprio “atto di sfida”, testimoniato dalla scritta “zona rossa violata”, come a dire: il mio dissenso lo manifesto, in un modo o nell’altro. L’atto vandalico non si è limitato alla semplice scritta sul muro: addirittura è stato “sigillato” il portone d’ingresso del Comune con l’utilizzo del silicone nella serratura, che ha impedito l’apertura del portone per qualche minuto. Sull’episodio indaga la Digos.