Al termine di una lunga indagine, i carabinieri hanno denunciato, con l’accusa di truffa aggravata, S.L. 64 anni, romano. L’uomo, adducendo una presunta amicizia con la vittima del raggiro, 45enne di Nereto, libera professionista, sarebbe riuscito nel corso di un lasso di tempo a farsi consegnare, a più riprese, una somma di circa 50mila euro.
Conosce la sua “vittima” su Facebook e ne nasce una sorta di cordiale rapporto. Amichevole, a volte confidenziale ed anche fatta di simpatia e tenerezza. Un rapporto di fiducia tale da indurre la donna, una libera professionista di 45 anni di Nereto, a seguire il percorso tracciato da quello che poi riuscirà a raggirarla.
Le truffe moderne, spesso e volentieri, corrono sul web (sui social in maniera particolare) e l’esempio calzante arriva da Nereto, dove i carabinieri della locale stazione hanno denunciato, con l’accusa di truffa aggravata, un 64nne di Roma.
Tutto era iniziato qualche mese fa. Una normale richiesta di amicizia sul più popolare social.
Tra il truffatore romano e la professionista vibratiana. Qualche confidenza in libertà, complimenti alla donna e qualche regalino. Il tutto per carpire la sua fiducia.
Ad un certo punto, l’uomo affonda il colpo e consiglia alla professionista di investire i suoi risparmi all’estero.
Il cerchio si chiude, visto che a più riprese la donna consegna al romano dei soldi. Qualche volta in contanti, in altre circostanze attraverso dei bonifici. Il tutto per una somma di circa 50mila euro.
La donna, fino a quel momento non aveva sospettato nulla, strada facendo chiede però di poter riavere indietro parte dei soldi investiti per delle spese urgenti. Dall’altra parte si sente dire che smobilizzare i soldi, significherebbe andare incontro a delle perdite. L’uomo, come si dice, mangia la foglia, e di lì in avanti inizia ad essere latitante. Non risponde più alle sollecitazioni. La cancella dalle sue amicizie. A quel punto la professionista intuisce che è stata raggirata e racconta tutto ai carabinieri.
I soldi, circa 50mila euro, nella sostanza si sono volatilizzati, forse non esiste nessun tipo di investimento all’estero. I carabinieri della stazione di Nereto, sulla scorta di una capillare indagine, sono riusciti a risalire all’identità del romano, che è stato denunciato per truffa aggravata.