Disagi pesanti questa mattina a Teramo per lo sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali per i lavoratori all’igiene urbana. Oltre partecipazione di una buona parte di dipendenti della Eco Te.Di di Giulianova e della Poliservice della Val Vibrata, l’adesione pressoché unanime dei lavoratori della Team, che hanno garantito solo i servizi essenziali mantenendo fermi quasi tutti i mezzi nel centro operativo di Carapollo, infatti, ha causato la permanenza fuori dalle case dei teramani di tante buste di indifferenziato, così come previsto dal calendario settimanale che ha nel mercoledì l’unica raccolta di questo genere di rifiuti.
Uno sciopero, quello di oggi che, per quanto riguarda i lavoratori della Team, va ad aggiungersi ad una difficile situazione occupazionale per 29 dipendenti in esubero, occupati essenzialmente nei servizi di pulizia del verde pubblico e in quelli museali, che rischiano il licenziamento.
Dopo il mancato accordo di ieri, come spiega Primo Cipriani della Uil Trasporti, si dovrà infatti attendere il risultato del nuovo incontro in Provincia, in programma lunedì prossimo, nel quale verrà affrontata la questione, nella speranza che si smetta di attuare il rimpallo delle responsabilità tra amministrazione comunale e società sulle spalle dei lavoratori. Tra i 29 esuberi, inoltre, ci sono anche 8 lavoratori impegnati al momento al Tribunale di Teramo e proprio domani ci sarà un incontro per valutare una possibilità di proroga per loro.
In più bisognerà capire se la raccolta non effettuata oggi sarà recuperata nei prossimi giorni, visto che il contratto di solidarietà applicato ai dipendenti Team non consente lo svolgimento di straordinari. Una situazione, questa, che preoccupa già da ora i lavoratori in vista del cambiamento del calendario a partire da domani, con il terzo passaggio di raccolta del rifiuto organico e la conseguente modifica della raccolta di vetro e carta che avverrà ogni due settimane.
