Giunta alla sesta edizione, il fascino di questa pedalata sta sempre più coinvolgendo i cittadini di ogni città toccata.
Ormai i temi della ciclabilità, della mobilità sostenibile sono di largo consenso e sempre di più ogni amministrazione comprende l’importanza di puntare sulle piste ciclabili e sul cicloturismo.
Partenza da San Benedetto del Tronto e Francavilla al Mare, con incontro a Pineto, per il gruppo nord e partenza sempre da Francavilla al Mare e da San Salvo, con incontro a Fossacesia, per il gruppo sud. Centinaia di ciclisti hanno invaso la costa abruzzese, sperando di trovare qualche chilometro in più di ciclabili, restando in parte delusi, visto che i lavori del progetto regionale Bike to Coast, in alcuni tratti – come la Costa Teatina – stentano a decollare.
Più fortunati i pedalatori provenienti da nord (ma manca ancora un ponte ciclabile che colleghi Marche ad Abruzzo, nonostante i buoni propositi delle due Regioni), che hanno trovato quasi tutto il tragitto completato (con alcuni punti critici, già segnalati dalle associazioni dei ciclisti, e con l’incredibile presenza del mercato settimanale sulla pista ciclabile – cosa che sembra comune ad altre località costiere – a Giulianova, alla faccia dell’itinerario ciclabile più lungo d’Italia che dovrebbe richiamare torme di cicloturisti), meno quelli che hanno percorso i tratti tra Silvi e Roseto, dove le piste ciclabili, Pineto a parte, latitano, mentre sulla costa teatina si dovrà aspettare ancora almeno sei mesi per vedere iniziare i lavori.
Anche quest’anno, da Roseto è partito un gruppo nutrito carico di colori e guidato dal famoso carretto che ha dato nuovamente il proprio apporto.