25 aprile 2020: il “Bella Ciao” cantato da Pineto

Pineto. Anche Pineto celebrerà domani, 25 aprile 2020, la Festa della Liberazione, seppur tenendo conto delle prescrizioni previste nel DPCM per il contenimento del Covid-19.

 

In mattinata, alle 10, il sindaco, Robert Verrocchio, deporrà una corona d’alloro alla lapide commemorativa in piazza San Silvestro a Mutignano per ricordare le nove vittime, cinque adulti e quattro bambini, morti a seguito di una bomba sganciata il 24 marzo 1944, alla presenza della presidente della sezione di Pineto dell’ANPI e del presidente del gruppo pinetese dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), quindi solo con alcuni rappresentanti delle associazioni, come previsto dalla circolare del 17 aprile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Al termine, alle ore 12, ci sarà una diretta sulla pagina Facebook “Comune di Pineto” con un momento musicale a cura di gruppo composto da musicisti di Pineto ovvero: Mauro Di Ruscio, Carlo Di Silvestre, Sylvia Pagni, Graziella Guardiani, Massimo Di Rocco, Alex Di Rocco, Luca Mongia, Matteo Di Rocco, Fabio Mariani, Antonella Centorame, Federica Di Rocco e Guerino Marcheggiani, i quali proporranno il canto della resistenza “Bella Ciao”. Il video sarà replicato sui social anche alle ore 15.

Sempre alle 15, l’ANPI di Pineto, presieduta da Rita Trincheri, proporrà l’iniziativa dell’ANPI nazionale che prevede, alle ore 15, l’ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, l’esposizione dalle finestre o dai balconi del tricolore e a intonare “Bella Ciao”.

“Anche quest’anno, nonostante l’emergenza epidemiologica legata al Covid-19 e le relative disposizioni ministeriali – dichiara il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – abbiamo deciso di celebrare questa importante ricorrenza per il nostro Paese. Quest’anno ricorre il 75esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo e seppur in maniera diversa e simbolica abbiamo deciso di fare la nostra parte ricordando i nostri concittadini che hanno perso la vita in quegli anni e in particolare i bambini che videro interrotto il loro futuro a causa di una bomba che colpì Mutignano. In questi giorni così difficili commemorare aiuta ancora di più a sentirci uniti, orgogliosi della nostra democrazia e dei valori costituzionali che regolamentano le nostre vite. Una ricorrenza che ci aiuta a riflettere anche sulla guerra dei nostri giorni, quella contro il Covid-19, dalla quale auspichiamo presto una liberazione e come la storia insegna, sicuramente arriverà con l’impegno di tutti. Ringrazio i musicisti che si sono lasciati coinvolgere nelle iniziative proposte, il gruppo pinetese dell’AMNI e la locale sezione dell’ANPI per la preziosa collaborazione”.

“La sezione ANPI di Pineto – dichiara la Presidente Rita Trinchieri – anche se in una situazione di emergenza sanitaria, economica e sociale tanto difficile e dolorosa per il nostro Paese e per il mondo intero ritiene importante far sentire la propria voce nella giornata dedicata alla Liberazione per non dimenticare le migliaia di uomini, donne e bambini che hanno rischiato e perso la vita per liberare l’Italia dai violenti crimini della dittatura fascista di Mussolini e dalla sanguinaria occupazione nazista che hanno causato tante vittime innocenti. Noi partigiani e antifascisti dell’ANPI ribadiamo quanto sia fondamentale non dare per scontato ciò di cui oggi godiamo: la Libertà va difesa ogni giorno, i diritti acquisiti vanno rinvigoriti continuamente e abbiamo il dovere di trasmettere i valori della Liberazione ai giovani perché c’è chi, in modo spudoratamente scoperto o strisciante, con un sottile lavaggio del cervello o attraverso atti pubblici mascherati da pericolosa propaganda cerca di smantellare i principi fondamentali del vivere civile. La nostra sezione Anpi aveva organizzato, per questa occasione, due giornate di riflessione sull’orgoglio che ci viene dal 25 aprile purtroppo rinviate a causa dell’emergenza da Coid-19. Abbiamo però aderito all’iniziativa dell’ANPI nazionale che prevede, alle ore 15, l’ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, l’esposizione dalle finestre o dai balconi del tricolore e a intonare “Bella Ciao”. Momenti di riflessione e filmati per i ragazzi delle scuole medie e per tutti noi che ci sentiamo ogni giorno dalla parte dell’accoglienza, della solidarietà, dell’antifascismo. Grazie e onore ai partigiani, ai compagni, ai cittadini, alle donne, ai bambini, agli internati militari italiani deportati nei lager nazisti, a coloro che scegliendo da quale parte stare, con sacrificio hanno lottato contro il fascismo e sofferto con generosità e altruismo per noi tutti. W il 25 aprile W l’Italia liberata”.

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