Sant’Omero. Due atti che potrebbero avere una matrice intimidatoria, compiuti all’indirizzo della stessa persona e nella stessa notte. Prima ignoti versano dall’acido sulla carrozzeria dell’auto, poi viene rinvenuto il bossolo di un proiettile esploso davanti al cancello della propria abitazione, nella frazione di Garrufo di Sant’Omero.
Potrebbe trattarsi di un atto intimidatorio quello subito nella notte tra sabato e domenica, da Luciano Consorti, ex leghista candidato con il Carroccio alle ultime elezioni provinciali. L’episodio potrebbe essere collegato, secondo il giovane ex leghista ed ora militante nel movimento che fa capo a Salvatore Marino, “100x100uomini” – all’attività politica o alle dichiarazioni pubbliche fatte sia su emittenti televisive locali che su Youtube. “La magistratura indagherà in tal senso – sottolinea Consorti che ieri mattina ha presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri di Nereto. Tale gesto va severamente condannato e punito con pene esemplari . Ultimamente c’e’ un clima politico avvelenato e molto rancore e odio per chi denuncia pubblicamente svolgendo la propria attività politica. Invito tutti ad abbassare i toni e a non sottovalutare l’istigazione all’odio che viene costantemente trasmessa dai mass-media. Chiederò ufficialmente alla prefettura protezione e maggiori controlli al fine di evitare episodi così gravi che danneggiano non solo la persona coinvolta ma l’immagine di tutta la nostra città”.
