E questo alla luce del secondo campionamento delle acque di balneazione effettuato dai tecnici dell’Arta la scorsa settimana. Così come accaduto nel primo prelievo, nel mese di aprile, la presenza di coliformi fecali nei tratti analizzati è praticamente vicina allo zero. La carica batterica contestualizzata dalla presenza di due indicatori (enterococchi ed escherichia coli), come detto), presentano dati non soltanto ben al di sotto nella norma, ma praticamente vicini allo zero. E questo anche alla foce del torrente Vibrata, sulle due sponde, Alba Adriatica e Martinsicuro, nel punto storicamente più critico.
Come da prassi, ora, il sindaco Tonia Piccioni, con la certificazione dei due campionamenti dell’acqua positivi, andrà a revocare il divieto di balneazione preventivo, emesso alla fine di aprile. Passaggio squisitamente burocratico, ma imposto dalle norme che disciplinano i principi della balneazione.
A giorni, dunque, il divieto sarà rimosso: viatico ottimale per l’avvio della nuova stagione estiva, fermo restando che la soglia di attenzione per quanto concerne l’aspetto ambientale (anche da parte delle associazioni turistiche), resta sempre alta.
Dati ok anche altrove. Anche nelle altre località balneari Teramane, i prelievi effettuati tra il 17 e il 18 maggio hanno evidenziato dati positivi dappertutto, anche alla foce del Tordino dove, invece, nel mese di aprile, si erano registrati degli sforamenti.