Tanta musica jazz e gli interventi di militanti di lungo corso e vecchi amici di Marco Pannella si alternano sul palco del funerale laico del leader radicale in Piazza Navona.
Sul palco alcuni minuti è salita anche una delegazione dei detenuti di Rebibbia, che ha esposto uno striscione di ringraziamento a Marco Pannella, mentre ai piedi del palco sono tante le corone di fiori inviate per il funerale: tra queste, quella del ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
Il palco è stato allestito al centro della piazza e lì è stato posto il feretro del leader radicale, circondato dai suoi amici di una vita: da Emma Bonino a Sergio D’Elia, da Rita Bernardini alla compagna Mirella Parachini. E sul palco è salito anche il candidato sindaco del Pd, Roberto Giachetti. Il Requiem di Mozart ha segnato l’inizio del funerale laico. Poi è toccato a Rita Bernardini iniziare la cerimonia ricordando come proprio a Piazza Navona si tennero le grandi manifestazioni delle lotte di Pannella e dei radicali. In piazza diverse bandiere sventolano, da quella del Radical Party a quella del Tibet, da quella dei Radicali Italiani a quella di Israele.
“Pannella – ha detto Emma Bonino dal palco – nel corso della sua vita è stato soprattutto irriso e deriso, quando no vilipeso, e penso che alcuni omaggi postumi puzzano di ipocrisia lontano un miglio” Parole accolte dal lungo applauso delle centinaia di persone in piazza.