Caos a Grasciano: Sogesa chiede 2,5 milioni di euro a Cirsu

discaricaNotaresco. Lo stipendio di ottobre dei 110 lavoratori Sogesa arriverà lunedì, ma rischia di saltare l’accordo sul nuovo piano industriale raggiunto lunedì a Roseto per un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo inviato di Sogesa a Cirsu da 2,5 milioni di euro. La situazione si complica dopo le schiarite nel vertice di lunedì quando sembrava delineato il futuro di Cirsu e della nuova discarica di Grasciano. Sogesa nei primi giorni di novembre dopo il Cda, avrebbe dato mandato ai propri avvocati di preparare un decreto ingiuntivo da 2,5 milioni di euro notificato in giornata al Cirsu.

Un fulmine a ciel sereno sul Consorzio che dopo i due incontri di Roseto con i sindaci e la Regione sembrava aver imboccato la strada giusta per uscire fuori dalla difficile situazione economica. Il decreto ingiuntivo, firmato dal presidente Sogesa, Gabriele Di Pietro, sembra aver spiazzato tutti visto che negli incontri dei giorni scorsi non era stato mai menzionato dai vertici della Sogesa. All’orizzonte sembra profilarsi il commissariamento della regione per il Cirsu, soluzione che potrebbe far felice alcuni sindaci del consorzio. Nel frattempo ieri sera i sindacati hanno raggiunto l’accordo per il pagamento dello stipendio di ottobre, novembre e tredicesima. Alle maestranze il salario sarà versato lunedì ma i rappresentanti sindacali sono sul piede di guerra. Serafino Masci (Cisl) chiede garanzie per il futuro di Sogesa e Cirsu e che al tavolo di confronto partecipino tutte le figure istituzionali preposte a risolvere la questione. Masci reclama soluzioni durature e non accordi validi per una settimana o un mese. I sindacati hanno spiegato che “i lavoratori Sogesa continuano a garantire il servizio per i cittadini che pagano la Tarsu e sono incolpevoli della situazione di emergenza. Senza un progetto serio saremo costretti alla mobilitazione”.
In giornata nuova visita della Guardia di Finanza a Grasciano. Le Fiamme Gialle stanno controllando tutta la contabilità di Cirsu e Sogesa dal 2007 ad oggi. Nei prossimi giorni torneranno a Grasciano per nuovi controlli.

 

 

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