Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Antonveneta e Biverbanca, già dal giorno successivo al sisma, hanno attivato una raccolta di solidarietà aprendo un conto corrente intestato a “Pro-terremotati Abruzzo”. Complessivamente, per l’Abruzzo, sono stati raccolti 1.940.627,48 euro. I fondi per il teramano ammontano a 221.426,69 euro e saranno assegnati sulla base delle idee progettuali che i Comuni presenteranno. Gli interventi proposti dovranno essere principalmente finalizzati all’acquisto di beni inerenti il mondo dello sport, del sociale e dell’infanzia, alla realizzazione ex novo di strutture, all’adeguamento o alla ristrutturazione di edifici destinati ai tre settori.
Dopo la selezione dei progetti, la Banca si impegna a versare ai Comuni del cratere la somma assegnata sulla base della ripartizione prevista nell’intesa. La Provincia, dal canto suo, gestisce e controlla la predisposizione degli atti e documenti necessari per l’informazione dei Comuni interessati, riceve i progetti e verifica la correttezza della documentazione presentata. E’ prevista la costituzione di una Commissione di Coordinamento composta da 7 componenti, 3 individuati dalla Provincia e 4 dalla Banca.
“Un gesto tutt’altro che simbolico” ha commentato Rasicci “del quale essere particolarmente grati al Gruppo Montepaschi che ha mostrato una sensibilità non scontata testimoniando così il ruolo sociale, a fianco delle comunità locali, che possono svolgere gli istituti finanziari. Mi auguro che anche le banche del territorio seguano il buon esempio di Montepaschi e che contribuiscano con iniziative specifiche per sostenere la ripresa nelle aree colpite dal sisma”.
Nello specifico, al Comune di Arsita andranno 11.973,45 euro, al Comune di Castelli 16.816,04 euro, al Comune di Colledara 30.040,05 euro, al Comune di Fano Adriano 5.414,66 euro, al Comune di Montorio al Vomano 108.878,53 euro, al Comune di Penna Sant’Andrea 23.521,17 euro, al Comune di Pietracamela 5mila euro, al Comune di Tossicia 19.782,79 euro.