Martinsicuro. Il solito acquazzone produce il solito allagamento al sottopasso di via Roma, a Martinsicuro, e la viabilità per tutta la mattinata va in tilt. Questa mattina, dopo la pioggia delle ore notturne, entrare ed uscire da Martinsicuro da nord ha rappresentato una sorta di impresa.
Il sottopasso ferroviario, infatti, era impraticabile perché allagato, e questo fino a mezzogiorno, quando gli addetti della protezione civile di Villa Rosa sono intervenuti per dragare l’acqua che si era accumulata e la viabilità è stata ripristinata. L’episodio mattutino, che ha creato innegabili alla viabilità cittadina, offre lo spunto per due riflessioni. In primo luogo il fatto che nel sottopasso in questione, qualche tempo erano stati effettuati degli interventi per risolvere il problema con l’installazione di nuove pompe di sollevamento. I dispositivi funzionano, solo che l’acqua finisce in un canale, che però non riesce a supportarla e favorire un suo deflusso. In poche parole, i lavori (come hanno denunciato alcuni esponenti del Pd), sono stati effettuati a metà. L’altra anomalia, invece, risiede nel fatto che nessuno in mattinata si sarebbe attivato per risolvere il problema o almeno questo sostengono gli esponenti dei Democratici (il consigliere Romano Antonini e il segretario Giuseppe Capriotti) e di Futuro e Libertà (Toni Lattanzi), che sul piano politico hanno marcato l’immobilismo degli amministratori dei quali sono state chieste le dimissioni.