Lo studio si riferisce all’anno 2009 ed è stato effettuato su un campione di 191 aziende, di cui 78 gestite dal Centro per l’Impiego di Giulianova, 40 da quello di Nereto e altrettante da quello di Roseto e 33 dal Centro di Teramo.
Le maggiori difficoltà di reperimento riguardano i gruppi professionali di dirigenti (amministrativi, personale e produzione), quadri (ingegneri), tecnici specializzati, disegnatori e programmatori. A questi si aggiungono le figure professionali nei settori dell’informatica, della grafica e della stampa e del tessile. E poi, carpentieri, muratori, idraulici, installatori di pannelli solari, cuochi.
“E’ un documento importante in vista della programmazione della ripartizione del Fondo Sociale Europeo per la Formazione” ha detto l’assessore provinciale Eva Guardiani. “Le aziende, fortemente colpite dalla crisi, cercano figure spesso introvabili e i corsi di formazione sono finalizzate proprio alla creazione di queste professionalità”.