“I drammatici fatti del Veneto” dichiara l’assessore provinciale alla Viabilità Elicio Romandini “ ci rammendano l’assoluta urgenza di tornare a garantire una costante manutenzione ordinaria di strade, fossi e banchine e per farlo abbiamo bisogno di personale. Visto che i nostri cantonieri sono insufficienti e che i numerosi vincoli posti in capo agli enti locali ci impediscono di fare assunzioni, attraverso i quattro Centri per l’Impiego, stiamo chiamando i lavoratori in mobilità”.
Insieme ai lavoratori in mobilità ci sono anche i tre detenuti del progetto di reinserimento attivato dall’Assessorato alle Politiche sociali, retto dal vicepresidente Renato Rasicci che questa mattina, insieme al consigliere provinciale di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, ha compiuto un sopralluogo nella zona.
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono iniziati già da qualche giorno e stanno interessando anche alcune provinciali, come la Sp 5/A zona Montagnola nel Comune di Corropoli, la Sp 2 nella zona San Martino di Colonnella, la Sp 56 fra i Comuni di Colonnella e Martinsicuro.
Sulla provinciale 2 è stata sistemata la depressione del manto stradale che, nei giorni scorsi, aveva suscitato le proteste degli automobilisti, mentre sulla Torano Tronto, che la forte pendenza rende pericolosa nei giorni di pioggia, si è intervenuti sull’asfalto per renderlo più “ruvido” ed è stato istituito un limite di 30 km orari in caso di fondo bagnato. Sulla 5A sono state ripristinate le sponde in mattoni del Ponte di Fosso Gallerici.
Fra gli obiettivi di questa operazione di manutenzione vi è anche quello di “evitare la laminazione dell’acqua” che, con l’abbassarsi della temperatura, ghiaccia e diventa molto pericolosa per gli automobilisti.
“Abbiamo iniziato in Val Vibrata” conclude Romandini “dove il traffico è intenso e ci sono state numerose segnalazioni ma, naturalmente, ripeteremo queste operazioni di manutenzione in tutte le zone della provincia dove si rende necessaria la cura ciclica dei fondi, delle scarpate e dei fossati”.