Bisognerà aspettare ancora un po’ prima che la ditta Schiavo di Napoli, appaltatrice delle opere di realizzazione del nuovo braccio al porto di Giulianova possa iniziare i lavori.
Dopo i carotaggi e le verifiche batimetriche, operazioni eseguite dai tecnici della Regione già un anno fa prima dell’aggiudicazione dell’appalto avvenuta ai primi di dicembre, si pensava che l’intervento avrebbe potuto prendere il via tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio.
Invece si registra un ritardo di tre mesi rispetto al cronoprogramma iniziale che rischia peraltro di dilatarsi in vista della stagione estiva. Della questione si sta occupando direttamente il presidente dell’Ente Porto Paolo Vasanella il quale comunque resta fiducioso sull’inizio dei lavori prima della stagione estiva.
Secondo Vasanella i responsabili della ditta che si è aggiudicata i lavori, per un importo di oltre 4milioni di euro, hanno già eseguito un sopralluogo per verificare la disposizione dell’area cantierabile, tenuto conto che l’intervento richiederà la sistemazione di massi e la realizzazione direttamente sul posto di una serie di enormi blocchi di cemento per la costruzione del molo convergente sul lato nord.
Un braccio lungo 450 metri con una massicciata che partendo dal fondale avrà un’altezza complessiva di almeno 15 metri. Appare evidente che un’opera simile non potrà essere completata entro la fine dell’anno. Dall’inizio dei lavori sino alla riconsegna del nuovo braccio passeranno da 9 a 12 mesi, considerando anche le eventuali pessime condizioni meteomarine.
A questo punto c’è da valutare un’ipotesi: iniziare l’intervento prima della stagione estiva e magari sospenderlo a luglio ed agosto quando Giulianova sarà piena di turisti, oppure partire direttamente a settembre? Tema delicato e che dovrà essere affrontato dall’Ente porto, dal Comune di Giulianova e dalla ditta Schiavo di Napoli.