Notaresco. Nuova Emergenza rifiuti nei sei comuni del Cirsu? Oggi a Mosciano, Roseto, Giulianova, Notaresco, Bellante e Morro d’Oro non è stata raccolta l’indifferenziata e dopo il ponte per le feste i cassonetti tornano a riempirsi e ricompaiono le buste per strada. L’accordo con la Deco (società di Di Zio) per il MTB (trattamento meccanico biologico) a Casoni e con la discarica Cerratina (gestita dell’Ecologica Sangro, società in cui partecipa sempre Di Zio) è scaduto il 31 ottobre e al momento il Cirsu non ha comunicato nessuna nuova disposizione per il conferimento dei rifiuti. Anzi la situazione finanziaria del Consorzio sembra alimentare le perplessità di fornitori e creditori e la notizia della possibile messa in liquidazione ha reso la situazione ancora più difficile. Questa mattina nel consiglio d’amministrazione di Sogesa si è preso atto dell’insolvenza di Cirsu e senza soldi e ricapitalizzazione del Consorzio l’emergenza rifiuti dovrebbe esserci fino a venerdì, data dell’assemblea Cirsu. Prima di quel giorno i sindaci dovranno discutere della loro decisione in merito al Piano di Rientro in consiglio comunale. Così avrebbe chiesto il presidente Romagnoli in una lettera arrivata nei giorni scorsi ai sei sindaci. Il primo consiglio straordinario si terrà questa sera a Bellante e nei prossimi giorni nei 5 comuni, in particolare giovedì il giorno prima dell’assemblea l’assise civica si riunirà a Roseto e a Giulianova. Sul Piano di Rientro secondo alcune indiscrezioni Bellante, Giulianova e Notaresco dovrebbero essere favorevoli, Mosciano, invece, è ancora indecisa, mentre Roseto (società che ha il maggior debito con Cirsu, oltre 2 milioni di euro) e Morro d’Oro dovrebbero essere contrari. La situazione sembra molto critica e non è certo, anche se la votazione sulla ricapitalizzazione sarà a maggioranza, che venerdì potrebbe essere la seduta decisiva. Nel frattempo tornano i sacchetti per le strade dei comuni.
