Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato un atriano per una presunta attività di bracconaggio a lui ricondotta nell’ambito di controlli anti-bracconaggio in seguito a specifiche segnalazioni all’interno della Riserva dei Calanchi di Atri.
Nel corso delle indagini sono stati individuati numerosi lacci di cattura, che potevano causare lesioni gravi agli animali, rendendo impossibile la liberazione, lesioni che avrebbero portato alla morte gli animali catturati.
L’attività di bracconaggio è stata interrotta dalla Forestale che ha denunciato un atriano, ma l’attività investigativa è ancora in corso per individuare altri soggetti.