Martinsicuro. “ Restituiteci il computer, che non vale niente, ma che conserva il lavoro di sei anni”. Docenti e personale amministrativo, in servizio nella scuola elementare “Sandro Pertini” in piazza Cavour a Martinsicuro, lanciano un appello ai ladri che, nei giorni scorsi, hanno visitato l’edificio scolastico, rubando un pc, alcuni spiccioli nel distributore automatico, e macchiandosi di alcuni gesti vandalici.
Da qualche giorno, sul cancello della scuola, sono comparse delle locandine, con le quali viene lanciato un invito molto specifico a chi ha trafugato il vecchio computer. “I signori ladri”, si legge nel manifestino, “ sono cortesemente pregati di restituire almeno il computer Packard Bell (che ha 6 anni e non vale niente) lasciandolo qui sul marciapiede. Dentro c’è il nostro lavoro. Grazie”. L’idea di comporre e stampare le locandine è venuta al segretario delle scuola, e condivisa dal dirigente scolastico, soprattutto per il valore affettivo del pc, all’interno del quale era conservato il lavoro amministrativo e didattico degli ultimi sei anni. Tutti i dati, naturalmente, sono stati recuperati, ma la violazione di un luogo dove si formano le nuove generazioni, alimenta l’amarezza per gli operatori scolastici, al di là del valore economico del pc.