Sabato 30 aprile alle ore 18, l’impianto sportivo di Cologna Spiaggia verrà intitolato alla memoria di Silvino D’Emilio, ex presidente dell’ASD Cologna Spiaggia e Cologna Calcio, un dirigente sportivo passionale e competente, un uomo onesto, un marito e un padre di solidi principi morali, scomparso lo scorso 4 settembre.
L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi ha tenuto fede ad una promessa fatta subito dopo la sua scomparsa; la cerimonia di intitolazione si terrà presso lo stesso impianto sportivo, alla presenza dei suoi cari, dei tecnici, dirigenti e tesserati della grande famiglia del Cologna Calcio, nonché dei principali rappresentanti del Comune di Roseto e degli Organi Federali.
Prima dell’evento si svolgerà il “1° Memorial Silvino D’Emilio”, triangolare riservato alla Categoria Esordienti 2003/04 con la partecipazione delle società Poggio degli Ulivi R. Curi, Giovanile Chieti e Cologna Calcio.
La scelta di intitolare l’impianto a Silvino D’Emilio ha più di un significato.
Il più immediato è quello di rendere omaggio a chi ha passato parte della sua vita e del suo tempo libero su quel campo, curandolo e amministrandolo con scrupolo e oculatezza.
Il significato più vero, tuttavia, è un altro. Solitamente questi onori sono riservati a campioni di chiara popolarità; Silvino non ha avuto tale notorietà ma è stato un protagonista assoluto del calcio dilettantistico e giovanile abruzzese, un vero “fuoriclasse” in grado di trasmettere ai suoi ragazzi e ai suoi collaboratori quello spirito di solidarietà, armonia e amicizia che oltrepassa il semplice momento sportivo. “Questo riconoscimento”, sottolinea il presidente Marco D’Emilio, ” fa di Silvino un punto di riferimento per tutte quelle persone che danno quotidianamente tanto allo sport, per tutti coloro che non sono campioni degni di nota ma semplici interpreti del mondo del calcio, a cui dedicano parte della propria vita con passione e generosità. Un esempio per tutti quei bambini che sognano rincorrendo un pallone e per tutti quei ragazzi, oggi diventati uomini, che sono nati e cresciuti nel “suo campo” e che in quel mezzo ettaro di terra hanno trascorso interminabili giornate di sudore, soddisfazioni e divertimento.
Chi meglio di Silvino può essere il portavoce di questi valori, oltretutto in quella che tutti ritenevano la sua “seconda casa”? Dopo la sua abitazione, infatti, il luogo nel quale ha trascorso la maggior parte del suo tempo è proprio il Campo Sportivo di Cologna Spiaggia. Adesso, portando il suo nome, sarà ancora di più casa sua”.