Martinsicuro. Clandestini in Italia, e gravati da diverse settimane da un decreto di espulsione, si introducono in un appartamento nuovo, ancora disabitato e privo dei servizi basilari, e lo trasformano nel loro alloggio. Tre nordafricani, da tempo domiciliati a Martinsicuro, questa mattina all’alba, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica, al termine di un controllo effettuato in un appartamento di via Capri, a Villa Rosa di Martinsicuro.
I tre giovani extracomunitari, già destinatari di altrettanti decreti di espulsione firmati dal questore di Teramo (tra agosto e settembre), sono accusati di violazione di domicilio e violazione del decreto di espulsione. Nonostante l’obbligo di lasciare l’Italia, i tre stranieri (Mohamed Zied, 28 anni tunisino; Maher Gazzeh, 20 anni, algerino; Mohamed Kater, 34 anni, algerino) si aggiravano ancora a Martinsicuro, e avevano deciso di stabilirsi, in maniera abusiva, all’interno di un appartamento, ancora da ultimare, visto che era privo degli allacci di luce e acqua. La presenza dei tre nordafricani, che per introdursi nell’alloggio, avevano forzato l’ingresso, era stata segnalata da alcuni vicini, e i carabinieri del nucleo operativo hanno deciso, questa mattina, di fare un blitz nel condominio, sorprendendo i tre nel sonno. Al di là dei reati contestati, che hanno favorito l’arresto, i tre irregolari vivevano in condizioni a dir poco precarie, vista la mancanza di servizi igienici. Uno degli africani arrestati, l’algerino Maher Gazzeh, era una vecchia conoscenza dei carabinieri, visto che in precedenza era stato già arrestato per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.