Bracconaggio nei monti della Laga: denunciato un addestratore di cani da caccia

Valle Castellana.  Il personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Rocca S. Maria, dipendente dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del C.F.S. di Assergi, ha sorpreso un uomo intento ad addestrare cani da caccia in zona 1 del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in località “Valle Fredda – Macchia da Sole” a Valle Castellana.

 

 

 

 

L’uomo è stato colto in flagranza alle prime luci dell’alba durante un servizio di controllo finalizzato all’antibracconaggio, mentre incitava i suoi sei cani da caccia a braccare in un’area particolarmente frequentata da animali selvatici (lepri, cinghiali e caprioli). Dopo un lungo appostamento, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno pedinato l’uomo in direzione della braccata dei cani, che continuavano ad abbaiare seguendo le tracce di animali selvatici; erano infatti visibili a terra impronte fresche di cinghiali e gli escrementi freschi di lepri.

 

 

 

 

 

Il responsabile della condotta illecita, commessa, in un’area particolarmente delicata e protetta del Parco Nazionale e in cui i livelli di tutela sono particolarmente rafforzati, è stato identificato e sanzionato penalmente e amministrativamente.

 

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