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Emergenza rifiuti: tutte le zone dove c’è ancora immondizia

Emergenza rifiuti parzialmente rientrata. Nei sei comuni del Cirsu (Notaresco, Mosciano, Bellante, Giulianova, Roseto e Morro d’oro) i camion di Sogesa sono in servizio da ieri pomeriggio. Gran parte dei sacchi e dell’immondizia nelle strade e nella prossimità dei cassonetti sono stati raccolti e la situazione nei centri del Cirsu è tornata più o meno nella normalità. Situazione di emergenza ancora nelle periferie sopratutto a Mosciano, ma in generale nelle frazioni e nelle periferie di tutti i sei comuni. Contrada Marina, Zona Industriale Ripoli, Selva Piana, contrada Rovano (Comune di Mosciano), la campagna tra Cologna Spiaggia e Cologna Paese (Roseto) e Molino San Nicola (Bellante) e altre frazioni di Notaresco e Morro d’Oro sono in una situazione peggiore di ieri.

Ancora buste, materassi, batterie, carte e cartoni ma anche frigoriferi, divani e  computer vicino ai cassonetti. Soprattutto i cittadini di Montone e contrada Marina lamentano una cattiva usanza da parte di giuliesi e di tortoretani che già da prima dell’emergenza dell’ultima settimana, si recavano nella campagna moscianese per lasciare i rifiuti domestici e non, invece di seguire la raccolta differenziata e il porta a porta avviati dai rispetti comuni di residenza. Purtroppo nella piena emergenza rifiuti si è associata l’inciviltà di alcuni cittadini. Infatti vicino al cassonetto del vetro in pieno centro a Giulianova paese oggi pomeriggio sono ricomparse altre buste di immondizia. Addirittura un divano si trova di fronte al Palazzo di Giustizia di Giulianova, ma, segnalato dalla proprietria, Sogesa ha rassicurato che domani sarà rimosso. A giorni, inciviltà permettendo, l’emergenza dovrebbe rientrare anche nelle zone periferiche dei sei comuni del Cirsu.

Stipendi dipendenti Sogesa e discarica Grasciano. Entro il 15 ottobre i dipendenti di Sogesa dovranno ottenere gli arretrati dello stipendio grazie, come hanno sottolineato i sindacati presenti all’assemblea dei sindaci di ieri, all’impegno di Cirsu che ha emesso un mandato di pagamento di  90 mila euro sufficiente, come dichiarato dal Presidente di Sogesa (Gabriele Di Pietro), a coprire il saldo delle retribuzioni del  mese di agosto. Inoltre, per quanto riguarda il mese di settembre, ha provveduto in data odierna  ad effettuare un ulteriore pagamento di 380 mila, precisando però che tale somma deve essere destinata da Sogesa Spa prioritariamente per il pagamento degli stipendi. La Cisl (Serafino Masci) e la Cgil (Amedeo Marcattilli) hanno dichiarato che Luigi Romagnoli, presidente del Cirsu si sarebbe impegnato ad avviare, in tempi brevissimi, il confronto sul Nuovo Piano Industriale con il coinvolgimento di tutte le parti interessate per la stabilizzazione economico finanziaria del sistema Cirsu.
I sindacati auspicano la realizzazione di un percorso di confronto sul Nuovo Piano Industriale, certo nella tempistica e nelle modalità, che preveda il rilancio del Polo tecnologico di Grasciano attraverso la riattivazione degli impianti attualmente fermi, la valorizzazione degli investimenti effettuati,  la messa in sicurezza di tutti gli impianti e delle attività esterne.

Chiodi non risponde all’interrogazione sulla discarica di Grasciano? Nel consiglio regionale di ieri l’interrogazione a risposta immediata (question time) sulla discarica di Grasciano del consigliere del Gruppo La Sinistra-Verdi è decaduta per l’assenza del Presidente Chiodi.
“Ricordo – ha dichiarato Walter Caporale – che il question time, mutuato dal diritto parlamentare dei paesi anglosassoni, risponde alla finalità di rafforzare l’azione di controllo delle assemblee legislative a fronte di un rafforzamento del ruolo e dei poteri degli esecutivi. Per questo l’articolo 113 bis del nostro Regolamento per i lavori del consiglio regionale impone la presenza del Presidente della Giunta o di assessori appositamente delegati (evidentemente anche per poter dare una risposta all’interrogante quando il tema della discussione rientri nelle competenze attribuite al Presidente della Giunta, è questo il caso della gestione dei rifiuti, delega attualmente attribuita al Presidente Chiodi in seguito alle note vicende giudiziarie che hanno portato alle dimissioni della Stati). Comunque, resta il fatto che ieri il vicepresidente della Giunta ha risposto, su delega del Presidente, a diverse Interrogazioni, ma, guarda caso, non a quella sulla discarica di Grasciano”. L’interrogazione sarà ripresentata alla prossima seduta e a quel punto Chiodi dovrebbe rispondere sulla discarica di Grasciano.

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