Giulianova. Con l’ordinanza n.1309/2016 il Consiglio di Stato ha respinto la sospensione della sentenza del Tar e ha condannato il Comune di Giulianova a pagare le spese, cioè 1500 euro.
Lo scorso mese di ottobre il Tribunale amministrativo dell’Aquila si era espresso in merito ai lavori di recinzione della struttura turistica, precisando che il Comune non doveva bloccare e abbattere l’opera. Il Tar quindi condannò l’amministrazione comunale giuliese anche a pagare le spese legali e il danno causato al privato, difeso dagli avvocati Tommaso Navarra e Francesco Camerini.
I legali dell’hotel Fabiola, attraverso l’avvocato Referza che rappresenta il Comune, ha chiesto la restituzione della recinzione, progetta dall’architetto Aldorino Di Gaetano, che gli operai dell’ente avevano rimosso e trasportato nel magazzino comunale.
Una volta riottenuto tutto il materiale la struttura turistica potrà presentare una nuova SCIA e realizzare il proprio recinto.