Atri, picchia i genitori: il giudice allontana da casa una giovane donna

Atri. Picchia i genitori e viene allontanata da casa.

 

 

 

 

 

Gli agenti Commissariato di Atri hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’ allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai genitori emessa dal gip presso il Tribunale di Teramo, Veneziano, su richiesta del sostituto procuratore Colica a carico di una giovane di 19 anni, a seguito di ripetuti maltrattamenti perpetrati dalla medesima nei confronti del padre e della madre. Da mesi, infatti, la ragazza aggrediva verbalmente e fisicamente i genitori, minacciandoli anche di morte se non le avessero dato il denaro che ogni giorno pretendeva. In caso di rifiuto non esitava a percuoterli con calci e pugni e a danneggiare suppellettili di casa, al fine di ottenere ad ogni costo quanto richiesto.

 

 

 

 

 

 

 

A febbraio, in due distinte occasioni, l’atteggiamento violento della ragazza aveva indotto i genitori a chiedere aiuto alla polizia, spaventati dall’atteggiamento della figlia a seguito del rifiuto di accontentarla in una reiterata richiesta di denaro. Intervenuti sul posto, i poliziotti del Commissariato di Atri, dopo aver acquisito ogni utile elemento investigativo, hanno denunciato la diciannovenne all’Autorita’ Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia ed estorsione. A seguito di ulteriori indagini avviate dalla Procura della Repubblica e’ emerso un quadro inquietante caratterizzato da continue condotte vessatorie e prevaricatrici poste in essere nei confronti dei genitori, comportamenti che divenivano ogni giorno sempre piu’ violenti mettendo a serio rischio l’incolumita’ psichica e fisica degli stessi.

 

 

 

 

 

 

La Procura cosi’ ha avuto elementi per poter richiedere ed ottenere dal gip, sussistendo gravi indizi di colpevolezza ed il pericolo di reiterazione di comportamenti analoghi, la misura cautelare eseguita ieri pomeriggio.

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