Un incontro molto sentito e partecipato da parte dei cittadini quello svolto questa mattina alla Cona, organizzato dal comitato di quartiere e dall’associazione Big Bang per affrontare l’annoso tema della presenza della centrale elettrica.
Il convegno dal titolo “Contratto di quartiere Cona. Programmi urbani complessi e delocalizzazione della Centrale Elettrica”, ha visto anche la partecipazione del Governatore d’Abruzzo Luciano D’Alfonso che ha assicurato tutto il proprio impegno per sollecitare l’Enel, la grande assente della giornata, a delocalizzare la centrale secondo quanto richiesto dai cittadini. Cittadini che da tempo si battono per spostare questa “presenza ingombrante” proprio a ridosso della città e che si mostrano sempre più preoccupati per le conseguenze che questa “vicinanza forzata” possa portare. Perché, secondo quanto riscontrato negli ultimi anni, sarebbero in deciso aumenti i casi di malattie alla tiroide e leucemie, così come cresce la paura per i possibili danni alla salute, visto che non esistono ancora studi adeguati relativi al livello di inquinamento che la centrale produce.
E, visto che anche l’amministrazione comunale teramana si starebbe impegnando per sbloccare il contratto di quartiere con la relativa riqualificazione urbana della zona, come confermato dall’assessore all’urbanistica Mario Cozzi, non resta che aspettare i primi passi concreti in questa direzione, perché i cittadini sono stanchi di sentire solo promesse.