Provincia di Teramo promuove protocollo di intesa per la mobilità sostenibile casa-scuola

Teramo. E’ entrata in vigore il 2 febbraio 2016 la legge 221 del 28 dicembre 2015, “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” che prevede una serie di disposizioni che riguardano il settore scolastico.

In particolare l’articolo 5 comma 6 prevede che le scuole, di ogni ordine e grado, possano istituire la figura del mobility manager scolastico, figura scelta su base volontaria e senza riduzione del carico didattico, in coerenza con il piano dell’offerta formativa, con l’ordinamento scolastico e tenuto conto dell’organizzazione didattica esistente. Tale figura può essere individuata tra il personale docente o tra figure professionali esterne all’organizzazione scolastica.
Compiti del mobility manager scolastico sono i seguenti:

-organizzare e coordinare gli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni;
-mantenere i collegamenti con le strutture comunali e le aziende di trasporto;
-coordinarsi con gli altri istituti scolastici presenti nel medesimo comune;
-verificare soluzioni, con il supporto delle aziende che gestiscono i servizi di trasporto locale, su gomma e su ferro, per il miglioramento dei servizi e l’integrazione degli stessi;
-garantire l’intermodalità e l’interscambio;
-favorire l’utilizzo della bicicletta e di servizi di noleggio di veicoli elettrici o a basso impatto ambientale;
-segnalare all’ufficio scolastico regionale eventuali problemi legati al trasporto dei disabili.

Tutto ciò deve essere realizzato senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Oltre all’istituzione del mobility manager scolastico la norma prevede lo stanziamento di 35 milioni di euro da destinare al programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Tali risorse saranno utilizzate per finanziare progetti predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilita’ sostenibile, incluse iniziative di:
-piedibus;
-car-pooling;
-car-sharing;
-bike-pooling;
-bike-sharing.

I progetti sono finalizzati anche alla realizzazione:

-di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta;
-di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili;
-di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria.

Per favorire tali interventi la Provincia di Teramo, anche in considerazione dell’ambito territoriale richiesto dalla legge (100.000 abitanti) ha predisposto un protocollo di intesa che coinvolga, oltre l’Ente, anche ASL, Ufficio Scolastico Regionale, l’azienda regionale dei trasporti TUA e tutti i Comuni interessati, oltre alla FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta.

Tale protocollo verrà firmato il 19 aprile nella sede della Provincia e prevede una serie di impegni da parte dei sottoscrittori. I Comuni dovranno individuare percorsi protetti per recarsi a scuola a piedi o in bicicletta, mentre la ASL, la Provincia, la TUA, l’Ufficio Scolastico Regionale e la FIAB , costituiranno un gruppo di lavoro che fornirà supporto ad enti locali e scuole per attivare i progetti e ottenere, eventualmente, finanziamenti.

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