“In questa circostanza” ha detto l’assessore Giuseppe Antonio Di Michele “considerato il buon lavoro che insieme ai cacciatori abbiamo svolto in questi mesi sugli aspetti riguardanti la programmazione e la gestione del territorio, non mi resta che augurare una buona stagione di caccia raccomandando lealtà verso la fauna e rispetto delle norme per garantire che l’attività venatoria si svolga con i più ampi margini di sicurezza”.
Intanto, ieri sera, nella Sala Polifunzionale dell’ente, l’assessore ha incontrato nuovamente i capisquadra della caccia al cinghiale. Nel corso della serata, oltre alla consegna del materiale necessario per l’attività venatoria (tabelle, fascette per la tracciabilità delle carcasse, verbali di battuta), è stato effettuato il sorteggio per le assegnazioni temporanee delle Aree libere.
Di Michele ha ribadito le novità introdotte con la nuova programmazione: l’assegnazione delle Aree libere avviene per macroaree e a rotazione sulla base di un calendario fatto all’inizio dell’anno mediante, appunto, sorteggio pubblico; ciascun componente può far parte o di una squadra di braccata o di una squadra di girata; alle squadre di girata viene assegnato un distretto fisso; per riconfermare una squadra occorre almeno il 60% dei componenti dell’anno precedente.
Le squadre iscritte al registro provinciale per la caccia al cinghiale sono 52, di cui 49 della tipologia braccata (squadre minimo di 25 persone), e 3 della tipologia girata. Le nuove squadre sono 6 e ad esse non saranno assegnati distretti di caccia fissi, come è stato fatto per le altre, ma settimanalmente dei distretti sulla base delle turnazioni scaturite dal sorteggio pubblico di ieri sera.