Giulianova. Francesco Mastromauro ha risposto alla lettera del nostro lettore in merito all’ordinanza cani firmata dal sindaco giuliese nello scorso mese di maggio. Il primo cittadino di Giulianova, dopo essersi scusato per il ritardo nella risposta, ha detto di non sapere , “se l’apparato sanzionatorio a Giulianova sia superiore per entità a quello di altri Comuni.
Quanto al randagismo, debbo invece rilevare – sulla base dei dati forniti dalla Polizia Veterinaria – che il fenomeno non è affatto irrilevante, anzi. Esiste, inoltre, una serie ampia di comportamenti antisociali (utilizzo di cani di grossa taglia con fini aggressivi) che ha necessariamente postulato l’ordinanza in argomento. Lei mi dice che c’è stato scarso controllo. In effetti il personale della Polizia Municipale, per quanto rafforzato con alcune unità stagionali, risulta sottodimensionato rispetto alle esigenze di una città, la nostra, che triplica o quadruplica addirittura la sua popolazione nel periodo estivo, e realmente ho potuto riscontrare come molte persone abbiano volutamente ignorato, pur conoscendola, l’ordinanza, serbando comportamenti assolutamente incivili. Non unicamente a questo, purtroppo. Quando è stato possibile, il personale della Polizia Municipale ha agito con decisione: tuttavia, a fronte di atteggiamenti diffusi, occorrerebbe un Corpo composto da duecento unità per assicurare il rispetto di questa ordinanza e, più in generale, delle norme che mirano a garantire una civile convivenza; comprenderà che ciò non è possibile. Mi spiace moltissimo, poi, che la mia ordinanza sia stata percepita come una misura gemmata da una sorta di personale avversione ai cani. Così non è, glielo assicuro. Amo moltissimo gli animali”. Il sindaco ha affermato di lavorare già per un’area adibita per i cani.
Il nostro lettore, soddisfatto della risposta, auspicando “nel comportamento e nello spirito comunale, si evidenzi maggiormente un imprinting animalista che riconosca una funzione sociale agli animali”.