“Insieme ai Comuni” spiega Rasicci “abbiamo concordato il monte ore e le modalità di erogazione del servizio, che compete alla Provincia, trasporto e assistenza educativa e comunicativa all’alunno disabile, regolamentate poi con un provvedimento assunto in Consiglio provinciale che prevede la standardizzazione dei contributi. Al Comune di Giulianova, come a tutti gli altri Comuni, sono stati assegnati 8 mila euro di contributo ad alunno per l’assistenza, 3mila per il trasporto e 800 euro per l’accompagnamento all’autobus laddove si verifica questa necessità. L’assistenza che fornisce la Provincia, inoltre, è una delle tre azioni a favore degli alunni disabili perché accanto al nostro intervento si dovrebbe affiancare a quello dell’assistente di sostegno fornito dal Ministero e quello del personale ATA per l’assistenza materiale gestito direttamente dalla scuola. Il Comune di Giulianova, come altri Comuni, ha sempre provveduto ad integrare il contributo laddove si è reso necessario. Scaricare sulla Provincia difficoltà derivanti da una generale riduzione di risorse mi pare un’operazione poco seria, visto che noi siamo stati i primi a farci carico del problema affrontandolo nel modo più razionale possibile insieme alle amministrazioni locali: in nessun caso è giustificabile l’interruzione di un servizio anche perché, conti alla mano, non ci sono ragioni per farlo né al momento mi risulta che sia stato fatto. L’incontro di domani servirà a chiarire anche questo”.