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Giulianova, ancora polemiche sull’ordinanza cani

Giulianova. Continuano le polemiche e le segnalazioni in merito all’ordinanza cani entrata in vigore nel mese di maggio a Giulianova. A lamentarsi sono ancora una volta i padroni dei cani che sottolineano come l’amministrazione comunale non permette loro di ottemperare all’ordinanza firmata dal sindaco Mastromauro.

L’ultima segnalazione arrivata in redazione da parte di una ragazza che oggi ha percorso tutta via Gramsci con in mano le feci del suo cane (di grossa taglia). È dovuta arrivare all’ospedale per gettare il sacchetto nei cassonetti della spazzatura. “Ma con l’imminente entrata in vigore in tutta la città della raccolta rifiuti porta a porta – si chiede la ragazza – passeggerò per la città con le feci del mio cane in mano? Oppure la dovrò buttare dove capita? È assurdo. Io voglio rispettare l’ordinanza e soprattutto tenere pulita la città, ma è impossibile”.
Nelle settimane scorse un nostro lettore di ritorno dalle vacanze in Salento aveva scritto una lettera al Sindaco senza però ricevere alcuna risposta. Una nuova missiva è stata indirizzata al primo cittadino giuliese: (La prima lettera)
“Egregio sig. Sindaco,
Le ho inviato nel mese di agosto una corrispondenza in  cui chiedevo gentilmente riscontro e risposta.
Il riscontro o risposta non ci sono state.
Sono l’amministratore delegato di una società media (10 milioni di euro di fatturato). Parto il lunedì da Giulianova e torno il venerdì.  Penso di avere una attività impegnativa forse leggermente inferiore a quella di un Sindaco, ma certamente faticosa. L’intensa attività che svolgo non mi esenta in ogni caso da tutta una serie di ambasce anche di tipo formale che nel mio ruolo devono essere svolte. Mi riferisco alla doverosa risposta  a tutta la corrispondenza che mi perviene. Qualora l’impegno mi sovrasta vengo supportato da una segreteria che, in mia vece,  con il garbo necessario,  attende a rispondere a chiunque ci interpella.
Non mi aspettavo sensibilità sulle questioni da me evidenziate nella corrispondenza inviataLe, nè criticarLa, qualora, mi indicasse diverse priorità da parte della Sua Amministrazione, ma il silenzio  è assolutamente la cosa peggiore che potessi attendere.
Sono certo che mi saprà dare motivazioni adeguate. 
Rivendico, da cittadino giuliese,  una risposta da parte della Amministrazione. Un ulteriore silenzio farà ulteriormente maturare in me la convinzione di avere a che fare con persone che certamente non si distinguono per stile, garbo e buone maniere.
Il binomio forma e sostanza  spesso non viaggiano in coppia.
Cordialità”

Lettera Firmata