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La Consob multa gli ex Tercas per quasi un milione di euro

La Consob ha multato per 960mila euro Banca Tercas, riconosciuta responsabile in solido di alcune violazioni commesseda suoi ex amministratori, sindaci e dipendenti, rilevate a seguito di un’ispezione.

Come riporta Milano Finanza, gli uomini di Giuseppe Vegas, al termine dell’attività di controllo svolta sull’istituto di credito teramano, avevano contestato ad alcune persone coinvolte , la violazione a vario titolo di tre distinti articoli del Testo Unico della Finanza, in particolare nei punti che impongono agli intermediari di dotarsi di procedure idonee ad assicurare il corretto svolgimento dei servizi di investimento e di comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza per servire al meglio l’interesse dei clienti.

Erano multe nell’aria da tempo.

La Consob ha inoltre rilevato diverse irregolarità nella profilatura della clientela, commesse nell’ambito dell’operatività avente ad oggetto la negoziazione di azioni di propria emissione e sostanziali carenze nel processo di mappatura del profilo di rischio delle emissioni subordinate della banca dei prodotti che hanno inficiato la valutazione di adeguatezza delle operazioni disposte dalla clientela, oltre che la mancata adozione di misure ragionevoli per identificare i conflitti di interesse per evitare che incidano negativamente sugli interessi dei clienti.

A vario titolo e per differenti importi sono stati quindi sanzionati, tra gli altri, l’ex Presidente Lino Nisii (60.000 euro di multa), gli ex vice Presidenti Mario Russo (54.000 euro) e Claudio Di Gennaro (48.000 euro), l’ex d.g. Antonio Di Matteo (180.000 euro), gli ex consiglieri Guglielmo Marconi, Luigi Marini (60.000 euro ciascuno), Federica Morricone e Alfredo Rabbi (48.000 euro ciascuno), oltre all’ex Presidente del Collegio dei Sindaci, Luigi Montironi (60.000 euro). 

Complessivamente, come detto, le sanzioni applicate ammontano a 960.000 euro, ammontare di cui e’ ingiunto il pagamento alla banca che a sua volta avrà l’obbligo di regresso nei confronti degli autori delle violazioni rilevate dall’authority.