Alba Adriatica, furti sale slot: si nasconde nel bagno per evitare l’arresto

Alba Adriatica. Cerca una via di fuga in bagno, che però non ha finestre e cerca di nascondersi nel bagno, cercando di prendere le sembianze della colonna dello sciacquone.

 

 

 

Una scena quadi di altri tempi, che però non gli ha evitato di finire in manette. La scorsa notte di carabinieri del radiomobile della compagnia di Alba Adriatica hanno arrestato un cittadino macedone, Nexhbedin Sali, 24 anni, senza fissa dimora, di fatto domiciliato a Teramo. Il giovane deve rispendere dei reati di furto aggravato un sala giochi e porto ingiustificato di attrezzi da scasso.

 

 

 

 

Il giovane, con ogni probabilità spalleggiato da altri complici, si era introdotto all’interno di una sala scommesse in via Roma, ad Alba Adriatica. Sulla scorta di una tecnica piuttosto consolidato, il macedone (sospettato di far parte di una banda che fa razzie in esercizi pubblici e sale slot) ha forzato una delle porte d’ingresso e si è introdotto all’interno, mentre i complici a debita distanza erano in procinto di entrare in azione. In quel frangente, però, sul posto si è trovata una guardia giurata, che ha notato la saracinesca della sala slot semi-aperta. L’uomo si è fermato dinanzi al locale e nel frattempo ha avvertito il 112. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, peraltro impegnati tra Alba e Tortoreto in un servizio dedicato contro i furti, disposto dal maggiore Emanuele Mazzotta. I militari hanno effettuato una perlustrazione del locale. In apparenza era tutto in ordine, tranne un registratore di cassa aperto. Poi la sorpresa in bagno, dove il macedone pensando di trovare una via di fuga (il locale è senza finestra) si era nascosto. Il giovane ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di Alba in attesa dell’udienza di convalida. Ulteriori indagini sono in corso per cercare di risalire all’identità dei complici.

 

L’arresto del giovane è stato convalidato, con la custodia cautelare in carcere in attesa del processo fissato per il prossimo 15 marzo.

 

 

Impostazioni privacy