Giulianova. Seconda la Questura di Teramo l’evento sportivo si preannunciava a rischio di turbative, anche per il prevedibile arrivo di numerosissimi sostenitori della Sambenedettese senza tagliando di accesso.
Positivo il bilancio della Questura a conclusione dei servizi di ordine pubblico attuati nel pomeriggio odierno in occasione dell’incontro di calcio Giulianova – Sambenedettese.
Già nei precedenti giorni si erano tenute ben tre riunioni tecniche, anche con i rappresentanti delle Società sportive interessate, per individuare prescrizioni volte a ridurre il livello di rischio della gara considerata anche la limitata capienza dello Stadio “Fadini” di Giulianova, nonché l’elevatissimo numero di tifosi soliti seguire la squadre ospite.
E’ stato così richiesto al Prefetto, che ne ha condiviso pienamente le motivazioni, il provvedimento necessario per la diffusione su RAI 3 della diretta televisiva dell’incontro di calcio nella regione Marche. La tifoseria organizzata della Sambenedettese, giunta in treno in circa 200 unità, è stata trasferita a bordo di autobus messi a disposizione dal Sindaco di Giulianova, scongiurando così possibili incidenti con la tifoseria locale lungo il percorso appiedato, scortata sino allo Stadio “Fadini”, in andata ed al termine dell’incontro di calcio.
La partita si è dunque disputata senza alcuna turbativa dell’ordine pubblico, il cui piano ha previsto l’intervento di unità, oltre che della Questura e dell’Arma dei Carabinieri, anche del Reparto Mobile di Roma, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, mentre la vigilanza aerea su tutte le aree interessate dall’evento sportivo è stata assicurata dal reparto Volo di Pescara.
E proprio l’elevato utilizzo di mezzi e uomini delle forze dell’ordine ha creato più di un dubbio ai giuliesi che hanno visto militarizzare la loro città per una gara di calcio. Calcio che continua a stentare a Giulianova.