Emergenza furti Mosciano, grande folla all’assemblea. Carabinieri: ‘non usate le armi’ FOTO

Mosciano. Una sala consiliare gremita per l’Assemblea Pubblica sull’emergenza furti alla presenza di forze dell’ordine e amministrazione comunale. Più controlli e collaborazione per debellare l’ondata predatoria che sta colpendo da un mese circa il paese.

Il sindaco Giuliano Galiffi ha spiegato l’impegno dell’amministrazione degli ultimi giorni, ringraziando carabinieri e vigili urbani per l’attività di controllo per le vie di Mosciano. Nel paese da un paio di settimane la Polizia Municipale, coordinati dal Capitano Enio De Benedictis, sta svolgendo anche turni notturni, collaborando con le forze dell’ordine per il contrasto dei reati predatori. Il sindaco ha ringraziato anche i carabinieri per l’impegno profuso in questi ultimi giorni. Galiffa si è dichiarato disponibile ad attivare tutto quanto gli è permesso per riportare la sicurezza in paese, ma sempre nel rispetto della legalità.

Riferimento non tanto velato alle ronde, che il capitano dei carabinieri della Compagnia di Giulianova, Domenico Calore, ha definito “illegali”, poi però rivolgendosi alla folla ha precisato: “nessuno vi vieta di farvi passeggiate notturne e collaborare con le forze dell’ordine. E’ un grande aiuto a contrasto dell’ondata di furti ma evitiamo di creare psicosi e di girare con armi”.

Segnalare e collaborare con i carabinieri, ma non alla giustizia fai da te. Questo il messaggio del Capitano Calore che ha colloquiato con i moscianesi, dispensando consigli e rispondendo alle tante domande e, soprattutto, alla richiesta di maggiore sicurezza nel paese. Il Capitano dei carabieri ha anche precisato che l’aumento di forze e la collaborazione con altri corpi come Polizia e Guardia di Finanza deve essere stabilito dal Prefetto di Teramo, Valter Crudo, assente per impegni istituzionali fuori sede.

Calore ha spiegato che a Mosciano come in altre zone dell’entroterra negli ultimi periodi sono aumentate le denunce di furti, rapine e scippi. I carabinieri hanno intensificato i controlli nelle zone più colpite, allestendo, per le ore notturne, anche il Pronto Intervento tra Giulianova e Mosciano.

Molti cittadini hanno espresso paura e qualche critica alle istituzioni e alle forze dell’ordine, ma Calore e il sindaco hanno chiesto di evitare una “psicosi generale e di collaborare insieme per risolvere il problema”.

Nel frattempo alcune associazioni stanno, d’accordo con Comune, Polizia Municipale e carabinieri, mettendo in piedi un progetto per assicurare più sorveglianza a Mosciano. La proposta più realizzabile quella avanzata dai volontari della Protezione Civile ‘Gran Sasso d’Italia’, scartata totalmente l’idea di affidarsi al servizio di vigilanza privata.

L’emergenza furti, nel frattempo, continua, anche se negli ultimi giorni sono diminuiti i casi segnalati, e i Moscianesi chiedono più sicurezza. Sicurezza che carabinieri e amministrazione provano a ristabilire.

 

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