Rispetto ai provvedimenti adottati negli anni precedenti, l’ordinanza è meno restrittiva, anche se fissa punti ben precisi. In primo luogo sarà vietato il consumo di bibite e bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, sui carri allegorici che animeranno la notte più lunga dell’estate albense, e questo per arginare fenomeni che poi possano avere delle ripercussioni negative in termine di ordine pubblico. Sempre nella stessa ordinanza sindacale, poi viene fissato un divieto ben preciso: tutti gli esercizi commerciali che somministrano bevande (sia alcoliche che non) non potranno vendere bibite da asporto in contenitori di vetro e di metallo (dalle 20 del 9 agosto alle 6 del mattino successivo), così come la stessa prescrizione dovrà essere rispettata dal pubblico che assisterà alla manifestazione, visto che anche per loro (nello stesso arco temporale) non potranno consumare bevande contenute in recipienti di vetro o di metallo. In poche parole, gli esercenti dovranno attivarsi in modo da somministrare bevande in contenitori di plastica o di carta. “ Il provvedimento” si legge nell’ordinanza del sindaco Giovannelli, “ è teso sia a garantire maggiore sicurezza in termini di ordine pubblico, per ridurre forme di vandalismo e per evitare la dispersione dell’ambiente di bicchieri e bottiglie di vetro e lattine”. Se da un lato il Carnevale impone delle restrizioni sulla tematica, il sindaco ha firmato un’altra ordinanza che proroga di due ore rispetto al termine previsto nei giorni feriale, l’orario nel quale potrà essere diffusa musica da ascolto e per gli intrattenimenti danzati. Il 9 agosto gli alto parlanti potranno funzionare fino alle 3, nel rispetto ovviamente dei decibel.