La vicenda, naturalmente, non è passata inosservata ai parecchi residenti del quartiere, che è una zona soggetta ad allagamenti in caso di piogge violente: rischio che ora potrebbe amplificarsi con la chiusura della cavata. I residenti, che lamentano il fatto che certe operazioni vengono fatte sotto l’indifferenza di chi amministra la città, si sono rivolti ad un legale, che ha dato forma e sostanza ad un esposto che è stato inviato al prefetto di Teramo, al commissario delegato per l’alluvione Pierluigi Caputi e al genio civile. L’esposto è stato inviato dopo che la vicenda è stata segnalata al sindaco, Franchino Giovannelli, che però sul caso specifico non avrebbe fornito nessuna risposta.