Alba Adriatica. Un lavoro dentistico che lascia degli strascichi, sotto vari profili.
Dalla necessità per il cliente di doversi sottoporre ad ulteriori sedute dentistiche (necessarie per risistemare una lavoro non ritenuto soddisfacente) ad un contenzioso, che dapprima si origina, poi sembra ricomporsi. Alla fine il cliente, esasperato da una situazione lunga e tormentata varca la soglia della Guardia di Finanza di Giulianova e presenta una denuncia per il mancato rilascio, da parte del professionista, delle ricevute per il lavoro fatto in precedenza (e regolarmente pagato).
Uno dei protagonisti della vicenda, che potrebbe a ragione avere degli sviluppi, è un commerciante di Alba Adriatica, che nel lontano 2007 iniziò a sottoporsi a delle cure dentarie in uno studio del posto. Il rifacimento di un impianto. Lavoro lungo ed anche economicamente impegnativo. Cure che durano per qualche anno e, come racconta il paziente (Nazzareno Ballatori) pagate con regolarità. Un preventivo di spesa di quasi 20mila euro.
Il lavoro, però lamenta il paziente, non venne fatto nella giusta maniera. Ne nasce un contenzioso, con uno scambio epistolare tra i rispettivi legali. Punture di spillo, che però producono sul piano pratico una sorta di risoluzione extra-giudiziale della vertenza. Un accordo bonario, utile per dirimere la controversia. ” Il dentista” raccolta Ballatori, ” con una spesa di circa 2mila euro si impegnava a risistemare tutti i problemi che avvertivo ai denti”. Problema risolto? Non proprio. L’esercente racconta di essersi sentito chiedere a titolo di saldo, una volta tornato nello studio, una somma di 3800 euro, relativi agli interventi pregressi, che erano però il nodo del contendere.
A quel punto, la soluzione bonaria della vicenda è saltata. Ballatori ha deciso di presentare una querela-segnalazione alla Guardia di Finanza per mancato rilascio delle ricevute per tutto il lavoro precedente. Ora per il professionista potrebbe andare incontro anche a delle grane.
