L’incontro è stato fortemente voluto dal vicepresidente della Provincia Renato Rasicci, sollecitato dai sindaci della Vallata del Fino. Al riguardo si è anche espressa la Giunta di Castilenti che con un atto deliberativo chiede al manager della Asl, all’assessore regionale alla Sanità e alla stessa Provincia che il poliambulatorio “venga mantenuto, adeguato e potenziato”.
La struttura socio – sanitaria, punto di riferimento per i cittadini dell’intera Vallata del Fino, attualmente eroga i servizi di riabilitazione e quelli dell’ufficio veterinario. Come si legge della delibera di Castilenti riceve circa 35 utenti al giorno e ha prenotazioni fino a dicembre.
La collocazione a riposo dell’unico fisioterapista e la sua mancata sostituzione ha determinato, da un giorno all’altro, la sospensione del servizio.
“Siamo di fronte a utenti anziani e, quindi, maggiormente bisognosi di assistenza sanitaria e con problemi di mobilità” commenta Rasicci. “I centri ospedalieri più vicini, Atri e Penne, distano rispettivamente 25 e 22 chilometri. Per venire a Teramo, i pazienti ne dovrebbero percorrere 45. E’ chiaro che il poliambulatorio, una struttura moderna, accogliente e in linea con i migliori standard sanitari, svolge una funzione essenziale che va difesa, preservata e rilanciata anche perché un buon servizio territoriale previene e riduce le ospedalizzazioni quelle si molto costose”.