L’alto ufficiale è stato accolto questa mattina dal Comandante Provinciale, Tenente Colonnello Roberto Di Mascio, che nel corso della visita ha illustrato l’attività operativa svolta dal Corpo nel corso dei primi sei mesi del 2010.
Sono stati recuperati a tassazione, infatti, oltre 140 milioni di euro in materia di imposizione diretta e oltre 20 milioni di euro in materia di IVA. Nella lotta al sommerso d’azienda, invece, è stata constatata una maggiore base imponibile per le imposte dirette di oltre 112 milioni di euro ed evasione all’Iva per oltre 10 milioni.
Per quanto riguarda la fiscalità internazionale, le Fiamme Gialle di Teramo hanno effettuato due verifiche nei confronti di società italiane facenti parte di un complesso gruppo transnazionale, accertando una base imponibile sottratta all’imposizione diretta di circa 12 milioni di euro e circa 500mila euro di Iva dovuta.
Nella lotta al sommerso da lavoro, invece, individuati 65 lavoratori in nero e 19 lavoratori irregolari. Per quanto riguarda la pirateria audiovisiva e contraffazione dei marchi, sono stati sequestrati complessivamente 1.711 pezzi tra cd e dvd ed oltre 2.500 articoli palesemente contraffatti. Nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti sono stati sequestrati circa 21 chili tra hashish e marijuana, 35 grammi di cocaina, 11 sostanze psicotrope e un grammo di eroina.
Durante la sua visita a Teramo, Ferla ha poi incontrato le massime autorità provinciali, tra cui il Prefetto Eugenio Soldà, il presidente del Tribunale Giovanni Spinosa, il vescovo di Teramo Michele Seccia, il Questore di Teramo Amalia Di Ruocco, il presidente della Provincia Valter Catarra, il Rettore dell’Università Rita Tranquilli Leali ed il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.