Si tratta di 57 Map realizzati nel Comune alle porte del Parco, di cui 51 nel capoluogo e 6 nella frazione di Faiano, a tre km da Montorio. Proprio questi ultimi 6 saranno i moduli oggetto della consegna.
“Con questa ultima consegna” ha dichiarato il sindaco di Montorio, Alessandro Di Giambattista “riusciamo ad accontentare tutte le persone di Faiano che erano rimaste fuori casa dopo il terremoto. Abbiamo impiegato più tempo, rispetto a quelli realizzati a Montorio, perché volevamo realizzare il villaggio dei Map all’interno del nucleo storico di Faiano e ciò ha comportato una serie di lavori aggiuntivi. Abbiamo, infatti, dovuto prevedere delle opere di protezione dell’acquedotto che passava proprio nell’area individuata per la realizzazione delle casette. Ma alla fine siamo riusciti, grazie alla Protezione Civile, a far sorgere le abitazioni vicino al centro di Faiano”.
I Map sono suddivisi in moduli per tre e per cinque persone. Tutti avranno un posto macchina riservato ed un’area verde intorno.
Nel Comune di Montorio sono state 253 le persone che hanno lasciato la propria abitazione a seguito del sisma del 6 aprile, 32 i nuclei familiari ospitati in strutture alberghiere del posto e 75 in autonome sistemazioni.
Sono 1070, invece, i sopralluoghi effettuati che hanno portato alla classificazione degli stabili in edifici agibili, parzialmente inagibili, temporaneamente inagibili e inagibili. In quest’ultima categoria anche il 90% delle chiese del capoluogo, che diventa 70% in tutto il Comune.