Teramo. Giovanni Faggiano, amministratore delegato della parte privata della Teramo Ambiente ha deciso di rassegnare le dimissioni, notificate ieri al sindaco di Teramo Maurizio Brucchi. Nuovo amministratore è ora Stefano Gavioli, presidente della Enerambiente spa, la società privata che detiene il 49% delle azioni della TeAm (i soci pubblici detengono il 51,00% con questa ripartizione: Comune di Teramo 48,50%, MO.TE. e Ambiente S.p.A. 2,00%, Provincia di Teramo 0,50%).
Nella nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Teramo, nessun accenno alle ragioni che hanno spinto Faggiano alle dimissioni. L’attenzione viene tutta concentrata sul positivo andamento delle attività e sugli ottimi risultati raggiunti dalla società mista.
“La percentuale già raggiunta del 63%” si legge “pone la TeAm ai primi posti tra le società di servizi del Centro Sud e ai vertici della graduatoria nazionale; ciò si aggiunge all’incremento societario testimoniato dal fatto che gli utili conseguiti negli ultimi anni non sono stati ripartiti tra i soci ma reinvestiti nella stessa società, capitalizzandola e facendola crescere, in un periodo di generale crisi e difficoltà; l’essere diventato punto di riferimento anche per il territorio limitrofo a quello teramano, sono gli ulteriori elementi che hanno determinato la decisione del diretto coinvolgimento del leader della società”.
Brucchi ha subito contattato telefonicamente Stefano Gavioli e nei prossimi giorni è previsto un incontro nella sede Municipale, per fare il punto della situazione e pianificare le attività di crescita che il nuovo assetto societario determina; quindi sarà convocata l’assemblea dei soci per ratificare la decisione.